Castellalto, attivato il Coc. Al lavoro per ripristinare strade e pulire tombini e cunette

Un gruppo di esperti per studiare il territorio, verificare le zone critiche e indicare come e dove intervenire. E poi la realizzazione di progetti esecutivi e l’intercettazione delle risorse straordinarie per poterli attuare. Queste le decisioni prese ieri, in una riunione dell’amministrazione comunale di Castellalto, per andare incontro alle necessità del paese messo in ginocchio dopo l’ultima ondata di maltempo che ha colpito l’intera regione.

Dai sopralluoghi effettuati dall’unità operativa del Comune, è stata rilevata una situazione critica delle strade provinciali che collegano i versanti collinari al capoluogo. È a rischio il collegamento tra la vallata del Vomano e del Tordino e le frane delle strade provinciali mostrano un disastro idrogeologico di dimensioni mai riscontrate finora.

E oggi il sindaco Vincenzo Di Marco attiverà la procedura di emergenza con il Coordinamento operativo comunale per le azioni di intervento, messa in sicurezza e prevenzione dei danni ulteriori che possono verificarsi. Inoltre appena le condizioni del tempo lo consentiranno, partiranno i lavori della Provincia per la messa in sicurezza dei tratti peggiori sulla sp 25 di Campogrande, per un costo di circa 100 mila euro, e sulla sp 25/A, che costeggia il fiume tra San Nicolò e Casemolino, per circa 500 mila euro.

Nel frattempo, la strada provinciale 25/A, vista la presenza di numerose attività economiche, rimane aperta a senso unico alternato, mentre la sp 24/C (Santa Lucia-Casemolino) resterà chiusa.

“Invitiamo i cittadini a non forzare i blocchi di sbarramento” ha detto il sindaco, “perché non ci sono le condizioni di sicurezza minime. Consigliamo loro il passaggio sulla sp 24/A di Villa Torre sulla quale ci saranno interventi di messa in sicurezza. Sulla prevenzione come Comune ci attiveremo per la pulizia straordinaria delle cunette e dei tombini già da subito con i nostri operai e con i volontari della protezione civile locale, per evitare il peggio. L’obiettivo è quello di togliere dalle strade acque di dilavamento che si infiltrano tra i crepacci e provocano altri danni”.

Inoltre, nel suo ruolo di consigliere provinciale delegato alla Tutela del Suolo, dei Fiumi e della Protezione Civile, Di Marco, che da una prima stima ha calcolato danni per circa due milioni di euro sul territorio di Catellalto, ha annunciato la richiesta di avvio della somma urgenza sui danni maggiori che hanno provocato la chiusura totale della sp 24/C (Santa Lucia-Casemolino) e la messa in sicurezza della sp 25 (Castellalto-Castelnuovo Vomano), per non interrompere la mobilità sul territorio di pullman, scuolabus e mezzi pubblici e, soprattutto, per consentire ai mezzi di emergenza di arrivare ovunque.

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