Martinsicuro. I carabinieri di San Benedetto sconfinano, seguono alcuni tossici dalle Marche, che si rifornivano di eroina a Martinsicuro, e arrestano due tunisini, un uomo e una donna, non prima di aver disarmato uno dei due, che cercava di aggredirli impugnando un coltello a serramanico.
E’ solo l’atto conclusivo di un blitz antidroga pianificato dai carabinieri della compagnia di San Benedetto del Tronto, diretti dal capitano Pompeo Quagliozzi, che la scorsa notte hanno setacciato, in lungo e in largo il quartiere Tronto di Martinsicuro, una delle zone dello spaccio.
I militari, da giorni, erano sulle tracce di alcuni consumatori di droga, che erano soliti “attraversare” il Tronto per acquistarla a Martinsicuro. Seguendo gli spostamenti di tre marchigiani, i carabinieri sono risaliti ad una giovane tunisina, Hanen Stati, 29 anni, che è stata trovata in possesso di poco più di 1,5 grammi di eroina.
A quel punto è scattata la perquisizione in casa della donna, in via del Porto, con l’ausilio dei carabinieri della locale stazione. Alla vista dei militari il compagno della donna, Mohamed Zied, 27 anni, sempre tunisino, è andato in escandescenze. Prima con calci e pugni, poi brandendo un coltello ha cercato di evitare la perquisizione.
L’uomo è stato poi bloccato e arrestato, e in casa sono stati rinvenuti altri 5 grammi della stessa sostanza, oltre a mille euro in contanti e alcuni telefoni cellulari. I due nordafricani sono stati arrestati. La donna è stata ammessa alla detenzione domiciliare, il compagno richiuso in una camera di sicurezza della caserma dei carabinieri di San Benedetto, in attesa dell’udienza di convalida. Nel corso dell’operazione, sono stati controllati alcuni esercizi pubblici del quartiere Tronto e segnalati al prefetto sei consumatori di droga.