Giulianova. Quattro mesi di attesa per un po’ di manutenzione in via Ruetta Scarafoni, una piccola via nel nuovo quartiere realizzato nelle vicinanze dell’ex tribunale di Giulianova.
Diverse le segnalazioni dei residenti nei confronti dell’amministrazione comunale. Tre i problemi principali. All’incrocio con la strada chiusa che porta alle palazzine, realizzate lungo un lato del bosco degli Amicis, da tempo è stato rotto lo specchio stradale parabolico, e dopo segnalazioni e avvisi al Comune, sono passati soltanto a raccogliere i resti del vecchio palo, senza però sostituirlo. Se di giorno più volte i residenti hanno assistito a brusche frenate per evitare incidenti, di notte la situazione diventa ancora più complicata perché da un mese si è rotto anche il palo della luce, quindi l’incrocio non è illuminato.
I residenti si sono rivolti anche ad alcuni consiglieri che si sono fatti portavoce delle vicenda in Municipio, senza però mai ricevere risposte dall’assessore competente, Nello Di Giacinto.
Il terzo problema non riguarda la scarsa manutenzione comunale ma l’inciviltà di molti giuliesi. Proprio davanti all’incrocio in questione c’è il bidone per la raccolta degli oli esausti. Bidone che, spesso, viene invaso da qualsiasi rifiuto e anche chi getta solo l’olio, distrattamente, lo abbandona anche all’esterno, rendendo la zona una discarica a cielo aperto, a soli due passi dall’ospedale. In questo caso, ad onor del vero, la zona viene spesso ripulita ma l’incivile è sempre dietro l’angolo e pronto a sporcarla di nuovo.
Tra inciviltà e incuria gli abitanti della zona tornano a chiedere agli amministratori un impegno serio e concreto per quanto riguarda la manutenzione e la pulizia della città, soprattutto in nuovo quartiere residenziale a due passi dall’ospedale, dalle scuole e dalla Piccola Opera Charitas.