Alba Adriatica. Parte una ricognizione di mercato per individuare un’area dove localizzare, eventualmente, il nuovo canile intercomunale della Val Vibrata.
La volontà, politica ed operativa, è condensata in una recente delibera dell’Unione della Val Vibrata, che nell’approvare la convenzione con Canalba, per la gestione del canile-rifugio di Alba Adriatica, ha anche attivato una procedura, ad evidenza pubblica, per individuare un sito idoneo per un nuovo canile.
L’Unione dei Comuni, infatti, ha manifestato, attraverso un bando, la volontà di individuare un’area con particolari attitudini di una dimensione di almeno 10mila metri quadrati.
Il bando è articolato in una serie di articoli, che poi danno la misura di quelle che deve avere il terreno per il quale l’Unione vuole reperire per la bisogna. Area, come detto, di una dimensione non inferiore ai 10mila metri quadrati in uno dei 12 comuni dell’Unione, con una destinazione agricola, capace di ospitere un numero di cani tra i 150 e i 250.
Le manifestazioni di interesse, per aree con tali caratteristiche, dovranno pervenire nella sede dell’Unione dei Comuni entro il prossimo 11 di maggio.
La strategia è finalizzata, dunque, a trovare una soluzione alternativa a Canalba, il canile-rifugio di Alba Adriatica, struttura nata alcuni lustri fa in maniera provvisoria, in via Ascolana.
