La provincia teramana risparmia sul consumo di gas

marconiTeramo. I cittadini della provincia di Teramo hanno risparmiato il 4%  l’anno sul consumo di gas e l’aria si è “risparmiata” fra le 9.000 e le 14.000 tonnellate annue di emissioni di Co2.

Questi i risultati più significativi illustrati questa mattina dall’assessore all’Ambiente, Francesco Marconi, ottenuti grazie alla “certificazione delle caldaie” . Si tratta di un servizio gestito dalla Provincia su tutto il territorio, ad eccezione del capoluogo, con l’ausilio tecnico dell’Agenzia per l’energia e l’ambiente.

“Su 94.000 caldaie domestiche che, insieme, pesano sull’aria  quanto tre turbogas” ha specificato l’assessore,  “ne sono state certificate 75.178 . Questo significa che altrettanti cittadini hanno contattato i tecnici della Provincia e hanno fatto controllare le caldaie e regolato le emissioni. Un risultato straordinario raggiunto da poche province in Italia e proprio per questo esporteremo il nostro modello in altre realtà”.

Già stretto, infatti, un accordo con la Provincia di Oristano, mentre sarebbero in corso i primi incontri con Crotone.

La certificazione delle caldaie è un obbligo di legge e si realizza attraverso la normale manutenzione. La tariffa del servizio è di 15 euro e, come ha sottolineato lo stesso Marconi, si ccaratterizza per essere “la più bassa in Abruzzo fra le più basse in Italia”.

Il 1 febbraio inizierà la campagna di certificazione 2010/2011 e potranno essere certificati anche gli impianti superiori a 35kW, ovvero gli impianti ad uso pubblico o commerciale.

Come specificato anche dal dirigente del settore, Ferdinando Di Sanza, modalità e compiti di questo servizio, si inquadrano nelle attività previste dal Piano per l’Energia e l’ambiente adottato dall’ente che ha fra i suoi  obiettivi principali, secondo il Protocollo di Kyoto, quello di diminuire del 20% le emissioni di CO2 in atmosfera.

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