Sarà un incontro chiarificatore durante il quale l’amministrazione comunale cercherà di dare delle spiegazioni sulle scelte fatte, tenendo conto però anche dei suggerimenti che arriveranno dai cittadini, con l’obiettivo di adottare soluzioni migliorative.
Intanto, sono iniziati i lavori di recupero della Sala Buozzi, adiacente il multisala Moderno. 270 giorni per la riconsegna dell’opera. Questi i tempi stabiliti per i lavori, iniziati sotto la direzione dell’architetto Filippo Di Giovanni ed appaltati alla ditta Osvaldo Di Giuseppe Srl di Teramo per un importo di 91.223 euro. Verrà restituita a Giulianova Sala Buozzi ristrutturata. Si tratta di un manufatto realizzato negli anni Trenta, inagibile dal 2001, ed acquisito dalla Regione il 15 maggio 2008.
“Con i lavori”, dichiara il sindaco Mastromauro, che da assessore aveva seguito l’iter procedurale di acquisizione dell’immobile, “non si avranno solo il consolidamento strutturale dell’immobile, il rifacimento del tetto e il risanamento degli ambienti, ma anche tutto ciò che occorre per adibire questo edificio a moderna sala conferenze”.
L’assessore ai lavori pubblici Roberto Mastrilli ha spiegato che si provvederà alle rifiniture interne, a nuovi infissi, ad un impianto idrico-elettrico a norma, di un sistema di climatizzazione e verranno collocati nuovi arredi, comprese 64 poltroncine. La Sala Buozzi ha segnato la storia di Giulianova per un lungo periodo.
“Sono state ospitate mostre importanti”, precisa il consigliere delegato al centro storico Alessandro Giorgini, “come testimonia il rinvenimento dell’opera del grande Emilio Vedova. Quando i lavori verranno terminati, il centro storico, oltre alla biblioteca-pinacoteca “Bindi”, tornerà ad avere un luogo rilevante e strategico a disposizione della cittadinanza ed anche un polo per il turismo congressuale e culturale. E sarà anche, come speriamo, un incentivo per il rilancio della parte alta della città sotto ogni profilo”.
Lino Nazionale