Teramo. Silvia Bucci risponde agli stimoli dei medici che l’assistono. Le condizioni della ragazza vittima dell’incidente del 30 dicembre 2009 a Villa Schiavone di Nepezzano sembrano, dunque, iniziare a migliorare.
La giovane era stata investita nei pressi di una curva da un’automobile mentre tornava a piedi nel suo quartiere. Silvia avrebbe attraversato improvvisamente la strada, attirata dalla vista del suo amato gatto, che voleva riportare a casa. Complice il buio e la poca visibilità in curva, il conducente della vettura non si è accorto della presenza della ragazza e l’ha investita. Silvia è stata così scaraventata a terra ed ha battuto fortemente la testa.
Non appena giunta in ospedale, la ragazza è stata operata immediatamente ed è rimasta per diversi giorni in coma farmacologico. Dallo scorso sabato, però, i medici hanno deciso di non sedare ulteriormente la giovane, in attesa di avere da lei le prime avvisaglie di ripresa.
Alcuni segnali sembrano essere arrivati. Visitata da un neurochirurgo, la ragazza non sembra avere ancora aperto gli occhi, ma avrebbe comunque risposto a qualche stimolo.
“Il primo passo verso il risveglio”: così gli amici di Silvia hanno interpretato i primi lenti miglioramenti della giovane. Assieme ai famigliari della ragazza, tutti rimangono in attesa del suo completo risveglio e delle prime parole, che, però, pare richiederanno molto tempo.
Tania Di Simone
