“Non appena ho letto il contenuto della lettera”, racconta il primo cittadino giuliese, “ho parlato con i miei due collaboratori. Subito dopo sono andato in caserma per depositare una denuncia sull’accaduto”.
Gli atti sono stati acquisiti dal maresciallo Varletta, del nucleo operativo della compagnia di Giulianova, che ha aperto un’indagine per identificare l’autore dello squallido gesto. Qualcuno lo ha definito fin troppo frettolosamente un scherzo. E se di scherzo si tratterebbe, certamente è stato di pessimo gusto.
“Se si tratta di uno scherzo”, ha aggiunto Mastromauro, “certamente è frutto di una mente malata. Sono però assai preoccupato perché ho la sensazione che qualcuno stia minando la democrazia. Questi toni esagerati anche in consiglio comunale non aiutano di certo a stemperare il clima che c’è attorno alla politica”.
Nella lettera, il sedicente killer dice di essere stato ingaggiato dalla Sacra Corona Unita e che a far data dal 25 dicembre scorso ha 6 mesi di tempo per uccidere i tre destinatari della missiva.
Mastromauro in queste settimane ha provveduto assieme alla sua maggioranza ad approvare le osservazioni al piano regolatore entro i 100 giorni dal suo insediamento così come era stato promesso agli elettori. Inoltre, recentemente ha firmato 6 ordinanze di sgombero di alloggi occupati da famiglie non aventi diritto.
Quindi gli investigatori stanno indagando anche in questa direzione, ritenendo che i provvedimenti adottati dal primo cittadino di Giulianova possano aver dato fastidio a qualcuno.
Intanto, per domani a mezzogiorno è stata convocata una conferenza stampa per discutere su quanto accaduto nelle ultime ore.
Lino Nazionale