Teramo, Brucchi rivoluziona l’accesso in centro

mauriziobrucchi_ztlTeramo. Una nuova rivoluzione è in arrivo a Teramo. A partire dal 1 marzo, infatti, entrerà in vigore la nuova ordinanza comunale che regolamenterà in maniera più rigida l’accesso al centro storico.

“Il nostro obiettivo è sempre lo stesso” annuncia il sindaco Maurizio Brucchi “e cioè trasformare Teramo nella città della bicicletta e del pedone, perché una buona qualità della vita dipende anche dal traffico”.

Con le nuove disposizioni, il centro storico sarà suddiviso in sei zone a traffico limitato, delimitate dai quattro varchi già esistenti in corso Cerulli, via Irelli, piazza Sant’Anna e via Oberdan. Le Ztl saranno attive 24 ore su 24, mentre i varchi resteranno chiusi dalle 8 alle 21.

L’accesso sarà limitato esclusivamente ai residenti, a coloro che in ciascuna zona esercitano attività artigianali, commerciali, produttive e di servizio, ai corrieri espressi, ai mezzi comunali ed a coloro che svolgono attività trasporto, carico e scarico merci.

Per accedere ai varchi sarà necessario munirsi dell’apposito badge, diverso da quello consegnato con l’ordinanza attuale: mentre quest’ultimo, infatti, consente l’accesso indistintamente da ogni varco, il nuovo pass sarà limitato ad un solo ingresso, che servirà per raggiungere la propria dimora o il proprio posto di lavoro.

Nei prossimi giorni ogni famiglia residente in centro riceverà una lettera nella quale saranno spiegate tutte le modalità di attuazione dell’ordinanza. Per ciascun nucleo familiare sarà messo a disposizione un badge gratuito e altri due potranno essere richiesti dietro pagamento di una cifra che si aggirerà intorno ai 20,00 euro l’uno.

E a pagamento saranno anche i badge a disposizione di coloro che in centro esercitano una professione. I diversi settori lavorativi saranno valutati di volta in volta e, come spiega ancora il primo cittadino teramano, “noi non vogliamo penalizzare nessuno, il nostro unico intento è dare delle regole ben precise”.

Discorso a parte per il carico e scarico merci, che sarà ammesso esclusivamente dalle ore 6.30 alle ore 10.30 e dalle 14.00 alle 15.30. “Oltre questo orario” chiarisce il sindaco” gli automezzi dovranno essere fuori, non si transige”. I trasportatori avranno, tuttavia, una badge unico con cui potranno accedere a tutti i varchi. Ma sarà un pass “a tempo”.

“Anche la macchina del sindaco avrà il pass a zona” precisa Brucchi “e saranno previsti degli stalli riservati al parcheggio dei dipendenti comunali e dei disabili, oltre quelli per i residenti”. E proprio a proposito dei disabili, “ho già dato mandato ai vigili di intensificare i controlli sui permessi agli invalidi. Sappiamo che ci sono abusi in tal senso e cominceremo una seria azione di verifica”.

Per evitare, inoltre, che i “furbetti del quartierino” accedano al centro storico attraverso vie traverse, il sindaco assicura che tutte le strade di intersezione saranno chiuse con dei vasi o, comunque, con un arredo temporaneo.

Altra novità riguarda il parcheggio in piazza San Francesco, dove verranno collocati dei parchimetri che consentiranno la sosta a tempo (massimo un’ora e mezza, si suppone) a costi irrisori.

Parcheggiare in centro sarà sempre possibile, naturalmente a pagamento e, ovviamente, ad un costo maggiore rispetto alla sosta in zone periferiche.

Ogni macchina sarà poi dotata di un apposito contrassegno da esporre in maniera visibile, sul quale sarà indicata la Ztl di competenza.

“Sono provvedimenti indispensabili” ha detto ancora Brucchi “anche perché in cima alla nostra piramide c’è il pedone. Dopo viene tutto il resto”. La prossima settimana, intanto, il sindaco incontrerà i commercianti e le associazioni di categoria per discutere con loro le modalità di accesso e verificare eventuali richieste particolari.

Tutto questo sarà Teramo dal prossimo 1 marzo. Nel frattempo, a partire dall’11 gennaio, verranno riattivati i varchi con la vecchia modalità, con la chiusura dalle ore 8.00 alle ore 21.00. 

“Abbiamo risposto all’appello dei commercianti del centro” ha concluso il sindaco “lasciando aperti i varchi per tutto il periodo natalizio, ma da quello che ho letto non ci sono stati risultati positivi per i negozianti. Mi dispiace, ma l’unico risultato che abbiamo ottenuto è stata una vera e propria sosta selvaggia, che non rientra assolutamente nel mio modo di concepire il centro storico. Questa è stata sicuramente la prima e ultima volta”.

Marina Serra

 

 

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