Teramo, il guado allagato si porta via 190mila euro FOTO VIDEO

Teramo. Un Tordino arrabbiato porta via circa 200mila euro pagati dai teramani. E’ quanto denuncia Lucia Verticelli, dell’Unione Comunale del Partito Democratico, che punta il dito contro l’amministrazione comunale per l’ormai celeberrimo guado di contrada Carapollo.

“185 mila euro, tanto ci è costato il famoso guado in contrada Carapollo, quello tanto decantato dalla nostra amministrazione, quello che oggi rischia di sparire – spiega la Verticelli –  ‘La bretellina’, così la chiamava il consigliere Corona, non è più neanche un elastico e l’utilità che poteva avere è svanita con una pioggia di febbraio”.

Il consigliere di maggioranza, evidenzia il Pd, nel settembre scorso affermava che “sarebbe un sollievo (il guado), in termini di traffico e chilometri, ed avrebbe risultati positivi anche per le attività commerciali di Villa Pavone e Colleatterrato”.

Per Lucia Verticelli però, “non ci sarà nessun sollievo per le attività di Villa Pavone e Colleatterrato, rassegnatevi. Noi del Pd di Teramo chiediamo a gran voce a questa amministrazione di rispondere ai cittadini sullo sperpero di soldi pubblici per un’opera, fra le tante, inutilizzabile ed inutile così come concepita. Ci ripromettiamo, inoltre,  di fare a breve un accesso agli atti per il controllo sulle autorizzazioni a corredo della progettazione ed esecuzione dell’opera”.

LA REPLICA DI CORONA. Il consigliere di maggioranza Luca Corona replica a Lucia Verticelli, dando però parzialmente ragione alla sottolineatura del Pd: “Sono d’accordo quando Lucia Verticelli dice che 185mila euro sembrano troppi rispetto ad un’opera del genere – spiega Corona – Il guado è stato realizzato dalla Teramo Ambiente, con progetto dell’ingegner Polisini e faremo i nostri dovuti riscontri. Il consigliere Sbraccia ha già provveduto a fare un accesso agli atti per vederci chiaro. Però – prosegue il consigliere di maggioranza – non posso non sottolineare che la giunta Sperandio, all’epoca, aveva completamente aveva abbandonato la zona, che è stata poi asfaltata e sistemata dalla giunta Chiodi, con Maurizio Brucchi assessore ai lavori pubblici”.

Il progetto del guado, secondo Corona, “prevede lo scorrimento dell’acqua al di sopra dello stesso in caso di eventi eccezionali come le recenti piogge. Io ho comunque fatto un sopralluogo alle 20 ed il guado è ancora lì, intatto”.

 

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