Teramo, Confesercenti: “Il bando per l’ex Oviesse è regolare?

Teramo. Confesercenti Teramo, del presidente Giancarlo Da Rui, chiede chiarezza all’amministrazione comunale per quanto concerne il bando di gara per l’assegnazione dei locali dell’ex Oviesse.

Nello specifico, Da Rui si chiede se, nel suddetto piano, “sia previsto che nell’area del centro storico cittadino ci sia un limite massimo di 600 (seicento) mq per le nuove aperture commerciali, limite portato a tale entità a seguito della legge regionale 11/2008. In precedenza la metratura massima di esercizio per le nuove attività non poteva essere superiore a 250 (duecentocinquanta) mq, con l’esclusione del caso in cui vi sia continuità aziendale di attività tramite subentro immediato di una nuova ditta”.

Ma, secondo Confesercenti, nei locali in questione, “la superficie commerciale è di circa 2.500 (duemilacinquecento) mq e non vi è stata continuità di esercizio aziendale tramite il subentro immediato di altra ditta alla cessazione dell’Oviesse, essendo sotto gli occhi di tutti che quei locali sono dismessi da qualche anno”.

Per cui Da Rui si chiede “come sia possibile che l’amministrazione comunale di Teramo possa essere protagonista di una simile iniziativa e promuovere un atto contro una normativa di cui essa stessa ne deve essere il tutore?”.

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