Teramo. I presidenti delle Associazioni Guardie Ambientali D’Italia sezione Provinciale di Teramo e URCA sezione Provinciale di Teramo protestano per l’esclusione delle rispettive associazioni dalla richiesta di partecipazione al rinnovo della Consulta Provinciale della Caccia.
“Il Settore B10 della Provincia di Teramo – riferisce il presidente delle G.A.DIT. Gaetano Ercole – ci ha escluso nella richiesta inviata alle altre associazioni di fornire la documentazione utile alla elezione dei rappresentanti che si andranno a formare in seno al Consulta Provinciale della Caccia”.
Secondo le due associazioni, “la legge regionale nr.10 del 28.01.2004 art.4 prevede l’elezione due rappresentanti delle associazioni naturalistiche e di protezione ambientale presenti nel Consiglio Nazionale C.N.A. ed operanti in Regione. Tenere fuori dalla lista le Guardie Ambientali d’Italia e l’URCA significa non voler riconoscere il ruolo delle due associazioni ed in particolare dell’U.R.C.A. che da anni opera nella Regione Abruzzo e nella Provincia di Teramo”, fa eco il presidente dell’URCA Giovanni Muzii”.
“Abbiamo già chiesto conto dell’esclusione alla Provincia – concludono – e siamo in attesa di comunicazioni. Speriamo che le cose si risolvano e che non si continui con la politica dei figli e dei figliastri”.