Martinsicuro. Era latitante in Italia da dei anni, gravato da un mandato di cattura europeo emesso nel paese natiò, la Grecia, per una condanna a 5 anni e 6 mesi per truffa e falsificazione di atti amministrativi.
La scorsa notte, però, Nikolaos Tasakos, 46 anni, commerciante di origini greche, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Martinsicuro, in esecuzione appunto del provvedimento restrittivo, emesso nel 2008 dalle autorità greche, per alcune vicende che si erano consumate, sempre in Grecia, nel 2004.
I militari, diretti dal luogotenente Antonio Romano, nell’ambito di una serie di servizi di controllo nel territorio cittadino, pianificati dal capitano Raffaele Iacuzio, hanno rintracciato il commerciante, che è stato così arrestato.
L’uomo, come detto, viveva e lavorava in Italia da sei anni, in coincidenza con l’arrivo della condanna. Dapprima a Sant’Omero e da poco più di un anno a Martinsicuro, dove gestisce un’attività commerciale, convinto, forse, di aver “chiuso” i conti con la giustizia, ma così non era.
I carabinieri sono risaliti all’uomo attraverso un contatto con il ministero degli Interni, che poi ha trasmesso il provvedimento di carcerazione eseguito la scorsa notte.
Nikolaos Tasakos, ateniese, è stato associato nel carcere di Castrogno a disposizione della Corte di Appello de L’Aquila competente per i mandati di cattura a valenza europea.