Una vera e propria organizzazione criminale che negli ultimi tempi aveva messo a segno una enorme quantità di rapine e furti nelle provincia di Teramo e Ascoli Piceno. Ma, grazie alla collaborazione della Squadra mobile delle rispettive Questure, è stato possibile risalire alla struttura del sodalizio malavitoso e al loro modo di operare.
Così la Procura della Repubblica di Ascoli Piceno ha emesso 11 ordinanze di custodia cautelare, nei confronti di altrettanti cittadini albanesi e questa mattina gli agenti teramani hanno arrestato P. B. di anni 26, L. A. di anni 29, C. R. di anni 33., condotti nella Casa Circondariale di Teramo. Per gli altri latitanti, invece, sono ancora in corso le ricerche su tutto il territorio nazionale.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la banda si avvaleva di auto di grossa cilindrata rubate in precedenza oppure regolarmente noleggiate per compiere le proprie scorribande. Ed è stato proprio seguendo i mezzi, che gli agenti sono riusciti a ricostruire l’organizzazione dedita a furti e rapine che aveva come base operativa alcune abitazioni e stanze in strutture ricettive di Alba Adriatica e Martinsicuro.
L’accusa contestata agli albanesi è di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di furti e rapine in abitazione.