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Giulianova, c’è attesa per il vertice a difesa della Piccola Opera Caritas

C’è attesa per l’incontro di domani in programma alla Piccola Opera Caritas di Giulianova per affrontare la delicata questione che riguarda il rischio di ben 40 licenziamenti, 25 tra gli assistenti sanitari e 15 tra amministrativi e ausiliari.

Il Governatore della Regione Luciano D’Alfonso ha assicurato la sua presenza. E’ stato lo stesso D’Alfonso a sollecitare il sindaco Francesco Mastromauro affinché venisse al più presto convocato un vertice, nella sede della struttura fondata da Padre Serafino Colangeli, per entrare nel merito della problematica. Il capo della Giunta Regionale accompagnato dall’assessore alla sanità Silvio Paolucci.

Ci saranno anche i dirigenti della Asl di Teramo, a cominciare dal direttore generale Roberto Fagnano, oltre al presidente della Piccola Opera Mimmo Rega. Attesa anche la presenza del vescovo Michele Seccia. L’appuntamento è previsto per il primo pomeriggio, intorno alle 15 e andrà avanti per almeno un paio di ore visto che l’argomento non potrà certamente essere liquidato in poco tempo.

L’estate scorsa, in occasione dell’insediamento di Francesco Mastromauro, fresco di vittoria al ballottaggio con Fabrizio Retko, D’Alfonso pose l’accento sull’importanza della Piccola Opera, del servizio che offre in materia di assistenza ai disabili. La riduzione del personale sembra essere la logica conseguenza dei tagli sull’assistenza operati in questi ultimi anni dalla Regione.

Ma penalizzare una struttura come la Piccola Opera significherebbe creare disagi a molte famiglie e in modo particolare a quelle persone che grazie al lavoro che viene svolto al suo interno hanno modo di seguire un percorso di recupero nei confronti di alcune disabilità. Il sindaco Mastromauro chiederà a D’Alfonso di fare in modo che la Piccola Opera non venga penalizzata e che i posti di lavoro vengano tutti tutelati.