La città di Montorio si avvia a diventare un punto di riferimento a livello nazionale per un ambizioso progetto pilota che vedrà la creazione di un nuovo polo scolastico all’avanguardia. Ad annunciarlo è il primo cittadino, Giovanni Di Centa, che proprio ieri ha ricevuto l’ok da parte dell’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere, diretto da Paolo Esposito, per l’avvio della procedura del progetto.
“Con l’approvazione dell’Uscr, possiamo finalmente muovere i primi passi che ci porteranno alla realizzazione di questa nuova opera che non solo è indispensabile per la nostra comunità, ma che ci permetterà anche di diventare un vero e proprio laboratorio dove attuare quel piano ‘rifiuti zero’ che la nostra amministrazione si è impegnata a portare avanti”. Oltre a prevedere la completa informatizzazione del polo e la realizzazione degli edifici con materiale ecocompatibile, infatti, saranno anche utilizzati tutti quegli accorgimenti, come il riuso delle acque e l’utilizzo di energie alternative, che renderanno di fatto la scuola un vero e proprio “cantiere sperimentale”.
Per il sindaco, inoltre, questo progetto sarà la buona occasione per mettere in pratica quella progettazione partecipata che vede i cittadini stessi essere interlocutori ufficiali dell’amministrazione. “Ho già preso contatti con la dirigente scolastica che dovrebbe entrare a fare parte della commissione per la stesura del bando e per la scelta del progetto”, continua Di Centa, “perché credo sia fondamentale coinvolgere anche i docenti che saranno, insieme agli studenti, i principali fruitori dell’opera”.
L’area su cui il polo dovrebbe nascere è quella in prossimità degli impianti sportivi, proprio per consentire alla nuova struttura di diventare un campus scolastico con tutti i servizi necessari per gli studenti delle scuole elementari e medie. L’opera dovrebbe avere un costo di circa 4milioni e 300mila euro ed ha ricevuto il massimo appoggio dall’Unione dei Comuni della montagna e dell’Uscr di Fossa che, insieme all’architetto Alessia D’Annunzio e all’ingegnere Alessia Placido, garantiranno anche il rapido svolgimento di tutte le procedure.
“Anche perché”, aggiunge il sindaco, “ho avuto la rassicurazione che prima che finisca il mio mandato, il polo potrà essere inaugurato”.
Il primo passo da compiere, dunque, sarà la creazione della commissione che dovrà preparare il bando per la presentazione dei progetti che saranno poi visionati e scelti, prima dell’assegnazione e dell’avvio dei lavori.
In questo modo verrebbe a completarsi quell’obiettivo di massima attenzione alle scuole che l’amministrazione si era data, con la creazione del nuovo polo scolastico che segue il polo dell’infanzia, con il nido e la scuola materna, in via di completamento. Grazie alle risorse di “Scuole sicure”, infatti, sono stati stanziati altri 500mila euro per ulteriori lavori già appaltati che prevedono la sistemazione e la messa a norma dei due edifici scolastici destinati ai più piccoli.