Era presente gran parte del mondo forense teramano. C’erano anche i sindaci di Alba Adriatica Tonia Piccioni, di Civitella del Tronto Cristina Di Pietro, di Campli Pietro Quaresimale, di Sant’Egidio alla Vibrata Rando Angelini.
A celebrare le esequie don Stefano Galeazzi che ha avuto parole toccanti durante la sua omelia, ricordando che la vita terrena è solo un passaggio. E ha posto l’accento sulle straordinarie doti di Elisa Rubini, madre affettuosa e pronta ad aiutare il prossimo.
Non ha retto al dolore il fratello della donna che ha dovuto abbandonare la chiesa di Sant’Eufemia di Alba Adriatica, stracolma di gente che con rispettoso silenzio si è stretta al dolore dei familiari della vittim
Non c’era l’avvocato Marconi. Avrebbe voluto porgere l’ultimo saluto alla compagna. Ma i medici gli hanno sconsigliato il viaggio in ambulanza. Dovrà restare in ospedale almeno sino a lunedì prossimo.
Poi si vedrà. La salma è stata successivamente trasferita nel cimitero di Alba dove resterà sino al 19 gennaio prossimo. Poi l’ultimo viaggio per la cremazione, a San Benedetto del Tronto.
L’avvocato avrebbe perso il controllo della sua Bmw probabilmente a seguito di un colpo di sonno. Sembra che la donna viaggiasse sul sedile posteriore e stesse dormendo. Nel salto di carreggiata, secondo quanto accertato dall’autopsia, Elisa Rubini ha battuto violentemente la testa, rimanendo uccisa sul colpo.
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