Sono in arrivo 55 mila euro, per il triennio 2020-2022, a sostegno delle piccole e medie imprese che operano a Valle Castellana grazie al decreto varato nei giorni scorsi dal Governo a favore delle aree interne e montane d’Italia. Nello specifico, per l’anno 2020, saranno erogati fondi pari a 23.576 mila euro, mentre per il 2021 e il 2022 le somme saranno di 15.715 euro per ogni annualità.
“Si tratta di una splendida notizia per Valle Castellana e per i coraggiosi commercianti e imprenditori che, ogni giorno, “combattono” per tenere aperte le proprie attività produttive e le proprie imprese seppur tra mille difficoltà” dichiara il primo cittadino di Valle Castellana, Camillo D’Angelo. “Permettetemi di sottolineare come questo risultato sia frutto anche delle insistenti richieste, del costante dialogo e del filo diretto che la nostra Amministrazione è riuscita a stabilire con il Governo italiano al quale, a più riprese e anche grazie ai nostri rappresentanti locali, abbiamo descritto in maniera minuziosa la difficile situazione che sta vivendo, da anni, la nostra economia, con un territorio che fa quotidianamente i conti con i danni causati dal doppio terremoto, con una situazione viaria al limite del disastroso e con le annose problematiche legate a spopolamento e digital-divide”.
I comuni beneficiari potranno utilizzare il contributo per sostenere economicamente piccole e medie imprese del proprio territorio, attraverso contributi a fondo perduto per spese di gestione, sostegni alla ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento, innovazione e contributi a fondo perduto per acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature, opere murarie e impiantistiche. “Come previsto dal Dpcm puntiamo a utilizzare il contributo assegnatoci per realizzare azioni a sostegno economico in favore di piccole e micro imprese, anche al fine di contenere l’impatto dell’epidemia da covid-19 sulla nostra già disastrata economia” specifica D’Angelo.
“Non abbiamo però intenzione di fermarci qui – prosegue il Sindaco di Valle Castellana – torneremo a breve a bussare alla porta della Regione Abruzzo e della Provincia che, in periodo di Referendum per il passaggio alle Marche, ci avevano promesso contributi e sostegno per migliorare la viabilità, ma non solo. Ora, passata la prima fase di emergenza, auspichiamo che questi importanti enti mantengano le promesse fatte e dimostrino, non solo a parole, di voler sostenere Valle Castellana, la sua popolazione e la sua economia. Solo così daremo un segno di effettivo cambio di marcia dopo decenni in cui, questo comune, è stato tenuto ai margini e non ha goduto delle attenzioni che avrebbe meritato”.