Utenze staccate alla Croce Rossa di Spoltore: “Farmaci buttati e attività interrotte”

Spoltore. “La Croce Rossa italiana, nella sede di Spoltore, dallo scorso 21 ottobre non può più svolgere, a beneficio del territorio, la propria preziosa attività a causa del distacco dell’utenza della luce, e da domani avverranno anche i distacchi di acqua e gas”.

Lo rende noto il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Stelvio D’Ettorre, che ha preparato una interrogazione urgente rivolta al sindaco, Chiara Trulli.

“Ritengo che quanto avvenuto sia un fatto gravissimo – dichiara D’Ettorre – con la mia istanza chiedo di conoscere le motivazioni per le quali il primo cittadino di Spoltore abbia ritenuto ragionevole fare richiesta dei distacchi delle utenze per il locale assegnato al comitato della Croce Rossa, ben sapendo l’enorme danno che avrebbe procurato alla più grande associazione umanitaria ausiliaria dei poteri pubblici oltreché ai cittadini di Spoltore e non solo”.

“Sono a conoscenza della quantità dei farmaci che sono stati buttati, destinati anche alla popolazione ucraina, e del grande disagio causato per l’organizzazione di ogni attività, compresi i tre corsi di reclutamento in essere, dirottati altrove con non poche difficoltà”, conclude D’Ettorre, che con l’interrogazione chiedo “anche di sapere quali provvedimenti il Sindaco intenda adottare come risarcimento materiale e morale per i danni causati alla sopraindicata associazione umanitaria”.

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