Nella serata di ieri, 7 novembre, la Polizia ha arrestato un uomo di 56 anni per il reato di maltrattamenti in famiglia ai danni della moglie.
L’allarme è stato lanciato da una vicina di casa che, avendo udito urla provenire dall’appartamento, ha subito chiamato il 113: l’uomo era andato in escandescenza nell’appartamento in zona Tiburtina dove abita con la moglie.
Entrati in casa, gli agenti della Squadra Volante hanno trovato l’abitazione a soqquadro e l’uomo che, in preda agli effetti dell’alcol, continuava ad inveire contro la moglie incurante della presenza dei poliziotti.
Nonostante i tentativi di riportarlo alla calma è stato necessario allontanare l’uomo dall’abitazione.
Dai primi accertamenti è emerso che dopo un litigio per futili motivi, il marito della vittima, in stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di alcol, ha improvvisamente iniziato ad insultarla lanciandole contro alcuni oggetti tra cui il telefono cellulare con cui l’ha colpita alla testa e prendendola a schiaffi.
Gli agenti hanno accertato che anche altre volte si era comportato allo sesso modo e, per questo motivo, nel 2019, nei suoi confronti era stato adottato il provvedimento dell’ ammonimento.
Sul posto è intervenuto personale del 118 che ha prestato soccorso alla donna, accompagnata in Pronto Soccorso dove è stata giudicata guaribile in 25 giorni per trauma facciale e al cuoio capelluto.
L’ uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate ed associato presso la locale Casa Circondariale.
(Nella foto la Sala Operativa della Questura che ha ricevuto la segnalazione. Fonte: pagina Facebook Questura di Pescara)