Gli unici fiori quelli degli “Amici di sempre”, piccoli fiori semplici e bianchi, non vistosi. “Dio – ha detto nell’omelia il parroco Don Giorgio Campilii – ci raggiunge nella profondità del baratro della nostra esistenza per riprenderci e, certamente, potrà farlo anche con il nostro fratello Fausto”.
Al termine del rito funebre, don Giorgio ha abbracciato e accarezzato la sorella di Fausto, Antonella, prendendola per le spalle quasi a volerla sostenere nel suo dolore. Un abbraccio più lungo quello per il padre di Fausto, Antonio, già provato nei mesi scorsi dalla perdita della moglie dopo una lunga malattia degenerativa.
Lacrime asciugate quasi con pudore in chiesa, da parte della sorella di Fausto e del suo papà, rimasto seduto a ricevere le frasi sussurrate di cordoglio di parenti e ‘Amici di sempre’.
Prima che il feretro uscisse, Antonio Filippone, sorretto dalla figlia, ha raggiunto la bara di Fausto: insieme l’hanno accarezzata, poi il papà l’ha baciata.
IL RICORDO DELLA COMPAGNA DELLE ELEMENTARI. Compagni di scuola per tredici anni, dalla prima elementare alla maturità, poi la condivisione dei momenti importanti, l’uno presente al matrimonio dell’altro, la felicità per la nascita dei figli. Elena Berardi racconta così il suo legame d amicizia con Fausto Filippone: la donna è una dei pochi amici che hanno partecipato al funerale. Si erano visti poco prima di Natale a una festa a casa di amici e avevano continuato, come sempre negli anni, a sentirsi periodicamente al telefono. “Non riusciamo a spiegarci cosa possa essere accaduto nella sua mente, è un dolore ancora troppo forte. Era sempre stato affettuoso, aveva un pensiero per tutti, era lui il primo a cercare gli altri, negli anni del liceo era un ragazzo simpatico, sempre pronto ad animare la compagnia”. Elena sottolinea che la morte della madre, ad agosto dell’anno scorso, lo aveva segnato profondamente. Da allora, “l’unica cosa che ho notato di diverso, parlando con lui al telefono, erano i silenzi, ogni tanto, durante la conversazione”.
Domani l’ultimo saluto a Marina Angrilli e a sua figlia Ludovica, di 10: i funerali verranno celebrati nella chiesa di Cristo Re, in via del Santuario, ai Colli di Pescara. Data e luogo sono stati confermati stamani, dopo gli ultimi adempimenti burocratici.
Alle esequie parteciperanno ufficialmente anche una rappresentanza dell’Istituto comprensivo ‘Pescara 8’, dove la piccola Ludovica, frequentava la quinta elementare, e quella del liceo scientifico ‘Leonardo da Vinci’ di Pescara, dove insegnava Marina Angrilli. Non è stata disposta la sospensione delle attività didattiche, dato che le esequie si svolgeranno di pomeriggio.
“I funerali saranno di pomeriggio – dice la dirigente del comprensivo ‘Pescara 8’, Valeriana Lanaro – e proprio per questo non abbiamo fermato le attività didattiche. Ma alcuni genitori hanno espresso il desiderio di poter passare più tempo con i bambini e, ovviamente, non creeremo problemi a chi deciderà di non andare a scuola la mattina. Per i compagni di Ludovica è dura, è un momento difficile. In classe c’è l’assistenza della psicologa che gradualmente cerca di far elaborare loro quanto accaduto e di farli andare avanti”
“In ricordo di Ludovica Filippone: ‘Io sono qui per ascoltare un sogno e ci sarò perché così mi sento accanto a voi viaggiando controvento’. I compagni di classe”. Questo il messaggio che compare sulla homepage della scuola di Ludovica. Sulla scritta campeggia un nastrino a lutto. Restano sospese, come disposto all’indomani della tragedia, le attività musicali e sportive della scuola.
foto Ansa.it