Ieri, infatti, si sono tenuti a Pescara i funerali dell’avvocato e atleta paralimpico e degli altri 2 figli, Nicole e Brando, di 14 e 8 anni. Una folla immensa ha riempito la chiesa della Visitazione della beata Vergine Maria, nel quartiere Zanni.
I sindaci di Pescara e Montesilvano, il presidente dell’associazione Carrozzine determinate, Claudio Ferrante, e tanti compagni di scuola delle due piccole vittime hanno salutato i feretri con un lancio di palloncini e un lungo applauso. Sulle 2 bare bianche tanti peluche, mentre su quella di Andrea Silvestrone, tennista paralimpico, la maglia con la quale giocava e una pallina da tennis.
Il 12enne, invece, resta ricoverato in Rianimazione pediatrica all’ospedale Salesi di Ancona, dove i medici hanno cominciato le manovre di alleggerimento delle sedazioni. Il ragazzino è stato, infatti, sottoposto a un intervento per la ricostruzione del viso e si sta stabilizzando il ripristino dell’eumorfia del volto, oltre alle varie fratture riportate.
Foto: ansa.it