Pescara. Escrementi e carcasse di roditori negli ambienti di lavorazione degli alimenti e nel locale destinato al confezionamento e 110 tonnellate, tra farina e grano, pronte per essere commercializzate, in cattivo stato di conservazione ed insudiciate.
E’ quanto hanno trovato i Carabinieri del Nas di Pescara nel corso di un’ispezione in un’azienda di alimenti della provincia del capoluogo adriatico. Il legale responsabile dell’azienda, oltre alla denuncia per commercio di alimenti in cattivo stato di conservazione, è stato sanzionato amministrativamente per le violazioni igieniche riscontrate.
Il controllo è scattato dopo una denuncia relativa al rinvenimento del corpo di un roditore all’interno di una confezione di alimenti. Il dirigente del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (Sian) della Asl di Pescara, intervenuto sul posto su segnalazione dei militari, ha disposto la distruzione degli alimenti sequestrati e la chiusura immediata dell’intera attività, dal valore di tre milioni di euro.
I prodotti già commercializzati verranno sottoposti a procedura di richiamo.