Tocco da Casauria. E’ stato richiesto il rinvio a giudizio per il trentenne di Tocco da Casauria, accusato di omicidio stradale e lesioni plurime stradali gravi, con le aggravanti dell’eccesso di velocità e della guida in stato di ebbrezza, che guidava l’auto nella quale perse la vita una giovane.
La richiesta, presentata dal pm del tribunale di Pescara Paolo Pompa, si riferisce all’incidente avvenuto a Tocco da Casauria la notte tra l’11 e il 12 giugno 2018, quando l’imputato finì fuori strada con la sua Giulietta Alfa Romeo, schiantandosi contro un muro. Nella sua auto viaggiavano altre tre persone: Caterina Pettinella, 25 anni, che perse la vita, e due giovani coniugi australiani, rimasti gravemente feriti.
Il procedimento ora passa al vaglio del gup Elio Bongrazio, che ha fissato l’udienza per il prossimo 26 marzo. Parti offese, nel procedimento, sono i familiari di Caterina, assistiti dagli avvocati Matteo Cavallucci e Giovanna Cappola, e la coppia, assistita dall’avvocato Carlo Masci.