Come racconta il signor Massimo Angeloni, “questa strada, forse una volta strada di campagna che si inerpicava fino al colle di Montesilvano, è diventata una strada di alta percorribilità con la quale dalla Vestina si raggiungono zone diverse con risparmio di tempo per tantissimi automobilisti. Peccato che sia rimasta tale senza mai alcun intervento migliorativo”.
“Il manto stradale è pressoché in disfacimento con buche e cordoli di frana del colle mai sistemati, carreggiata stretta, dove si circola a doppio senso con il pericolo di trovarsi di fronte anche trattori nelle curve nascoste dalla vegetazione”, prosegue il residente, che aggiunge la presenza di “dossi che rendono il transito pericoloso e illuminazione mancante per buona parte della sua lunghezza (circa 3 km). Guardrail mancanti soprattutto in prossimità della mia palazzina dove sussiste ancora una staccionata in legno oramai completamente divelta su un livello stradale sopra un camminamento pedonale. Mancanza di grate di raccolta acqua che provocano d’inverno marea di fango e fiumi di acqua lungo tutta la discesa provocando zone impraticabili per pedoni a ridosso delle palazzine. Grosse querce le cui radici fuoriescono dal terreno direttamente sul manto stradale o di quel che sembra. Per non parlare della discarica a cielo aperto lungo la salita”.
“Problema di viabilità e sicurezza, che più volte abbiamo sollevato all’amministrazione comunale di Montesilvano”, spiega Angeloni, ma “fino ad ora nonostante più di un incontro con il sindaco, vigili e l’ingegnere del comune di Montesilvano con sopralluogo dove sono state verificate le carenze e criticità, nulla è stato fatto”.