Montesilvano. Presentato ieri nel palazzetto Corrado Roma il progetto “S.U.P.E.R. – Sport Uniti per l’Educazione dei Ragazzi”, organizzato dalla Polisportiva Roma Marconi.
Il progetto è rivolto a 60 ragazzi dai 6 ai 14 anni residenti a Montesilvano e contempla la possibilità per i partecipanti di iniziare un percorso sportivo della durata di 9 mesi in maniera del tutto gratuita, dando loro l’opportunità di praticare tre discipline sportive (calcio a 5, basket, volley) grazie alla collaborazione di alcune società che hanno sposato l’iniziativa: la Polisportiva Roma Marconi, in qualità di capo progetto, nonché gestore dell’impianto sportivo, Montesilvano Futsal Club per il Calcio a 5, Fd Virtual Basket e la Asd Fuoriclasse per il Volley. Le attività sportive si svolgeranno ogni sabato dalle 10.30 alle 13.
Sotto la regia del Comune di Montesilvano, il progetto è coadiuvato dall’Azienda Speciale per i servizi sociali, capitanata dalla presidente Sandra Santavenere che così parla del progetto: “Lo sport deve essere per tutti. Abbiamo accolto subito l’opportunità per favorire e avvicinare ai sani valori dello sport tutti quei bambini e ragazzi che per diverse ragioni non hanno ancora mai intrapreso un percorso sportivo. In questo modo i ragazzi potranno praticare le tre discipline proposte e portate avanti dagli istruttori delle società sportive partner del progetto, così da scegliere quella più confacente alle loro abilità fisiche, tenendo conto delle naturali inclinazioni e delle preferenze riscontrate. Ci tengo a ringraziare i dirigenti scolastici degli istituti che si sono resi partner del progetto, in particolare la Troiano Delfico, la Ignazio Silone e la Direzione Didattica ”.
“La finalità del progetto è favorire la pratica sportiva a tutti i livelli sociali” – afferma Luca Copparoni, capo progetto e responsabile della Polisportiva Marconi che gestisce l’impianto del Palaroma – è una bellissima opportunità per dare ai ragazzi la possibilità di vivere un’esperienza sportiva e una socialità che solo lo sport è in grado di offrire”.