“Facendo seguito alle numerose richieste precedentemente formulate”, si legge nella missiva, “si diffida codesto Ente a provvedere allo sfalcio delle sterpaglie che in maniera non più tollerabile invadono la sede stradale, in quanto pericoloso per gli utenti della strada, pregiudizievole in materia igienico-sanitaria della salute delle persone e costituente un degrado ambientale delle aree poste nei pressi delle abitazioni del centro abitato della frazione di Santa Teresa di Spoltore”.
Spoltore lancia un ultimatum di 5 giorni, scaduti i quali, “si avvisa che i lavori saranno eseguiti da parte del comune di Spoltore e le spese sostenute saranno imputate a codesto Ente e riscosse nelle forme previste dalla normativa vigente, oltre all’applicazione delle sanzioni previste”, invitando il Consorzio anche a “rassicurare che il ponte della suddetta arteria stradale, che attraversa il fiume Pescara, sia stato verificato in ordine alla sua stabilità”.