Il provvedimento restrittivo scaturisce dalle risultanze investigative prodotte dai militari dell’Arma con cui si è appurato che il giovane, sin dal mese di dicembre 2018, non rassegnandosi alla fine del rapporto, ha posto in essere una serie di condotte intimidatorie e violente, sia fisiche che verbali, nei confronti della giovane donna.
I Carabinieri hanno inoltre documentato che prevenuto, in più occasioni, ha danneggiato, perforandone gli pneumatici e provocando graffi sulla carrozzeria, l’autovettura della vittima.
Assolte le formalità di rito, l’arrestato è stato ristretto nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.