Spoltore. I Carabinieri forestali del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale di Pescara hanno sequestrato preventivamente, la scorsa settimana, il piazzale antistante un’autocarrozzeria di Spoltore e un locale attiguo, denunciando all’Autorità Giudiziaria un artigiano ultracinquantenne del posto per combustione e gestione illecita di rifiuti ed emissioni di fumi in atmosfera in assenza di autorizzazione.
Infatti, sul piazzale sequestrato, di circa 850 metri quadrati, erano stati abbandonati diversi rifiuti speciali, tra cui materiale ferroso vario, parti di autovetture, contenitori plastici e metallici esausti per vernici e solventi, rifiuti edili, infissi dismessi, elettrodomestici fuori uso, e tanto altro, mentre nel locale veniva effettuata la verniciatura dei veicoli in assenza di idoneo impianto e delle prescritte autorizzazioni in materia di inquinamento atmosferico
Inoltre, a seguito di un ulteriore smaltimento illecito di rifiuti eseguito dallo stesso titolare della carrozzeria, i Carabinieri Forestali hanno sequestrato anche alcuni paraurti e parti di autovetture dismessi, abbandonati su un terreno privato di Collecorvino.
L’indagine, coordinata dal Sostituto Procuratore della Procura di Pescara, Salvatore Campochiaro, è scaturita in effetti dalla segnalazione di un cittadino che ha denunciato al Nipaaf la presenza di un notevole quantitativo di paraurti e altri pezzi di autoveicoli dismessi, abbandonati su circa 100 metri quadrati di un terreno di sua proprietà.
I Carabinieri Forestali, da un numero di targa rimasto parzialmente impresso su un paraurti rinvenuto sul sito dell’abbandono, hanno individuato il proprietario dell’autovettura, estraneo ai fatti, che ha indicato agli inquirenti l’autocarrozzeria di Spoltore dove aveva effettuato la sostituzione del paraurti, poi abbandonato illegalmente.
L’indagato, pertanto, rischia fino a 5 anni di arresto o fino a 26mila euro di ammenda, oltre al rispristino e alla bonifica dei luoghi.