In questi giorni il comandante della polizia locale Panfilo D’Orazio ha effettuato una ricognizione complessiva sulla rete di controllo, di concerto con il comandante della locale stazione dei Carabinieri Enrico Bicocca. “La videosorveglianza del territorio è un problema complesso” spiega D’Orazio “anche perché le telecamere hanno un loro ciclo di vita e quindi è necessario programmare la loro regolare sostituzione”. “Ma noi abbiamo deciso di considerare questa spesa una priorità” precisa il sindaco “in quanto alcune arterie stradali di Spoltore sono il crocevia dell’ area metropolitana”.
Sul territorio ci sono in questo momento 40 telecamere, tra quelle con inquadratura fissa e quelle che si possono ruotare. Ci sono poi 6 lettori targa, tre dei quali a doppia corsia. “Le telecamere con lettura targa” prosegue Di Lorito “solo le più efficaci nella prevenzione dei furti perché garantiscono sia di giorno sia di notte la lettura automatizzata dei dati, con i relativi controlli sull’eventuale denuncia di furto relativa al mezzo. Per questo la loro funzione è quella di perimetrare il territorio di Spoltore presidiando tutti gli accessi dai comuni limitrofi”.
“Durante il 2020” ricorda Di Lorito “è prevista l’installazione di altri 11 lettori targa, secondo il progetto che sarà valutato dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica”. Sono in corso anche lavori di manutenzione e potenziamento degli impianti già esistenti, in particolare attraverso la sostituzione delle antenne con nuovi modelli più performanti. “E’ importante evidenziare” conclude il sindaco “che la totalità di queste telecamere viene utilizzata per attività di protezione civile o per indagini delle forze dell’ordine: non sono utilizzate, dunque, per verificare il rispetto del codice stradale: un’ulteriore scelta per garantire priorità alla lotta ai reati”.