E’ stata una negoziante a segnalare al 113, nel pomeriggio di sabato scorso, due persone sospette che, poco prima, avevano effettuato acquisti nel suo negozio.
Le pattuglie della polizia in azione nella zona, allertate, hanno rintracciato le due persone segnalate mentre uscivano da un negozio poco distante dal luogo della prima segnalazione, e proceduto alla loro identificazione.
La condotta dei due uomini ha insospettito gli agenti che hanno approfondito gli accertamenti, riscontrando che gli acquisti effettuati erano stati pagati con un bancomat risultato intestato ad una giovane.
La titolare della carta di pagamento elettronica, immediatamente contattata, ha scoperto solo in quel frangente di non esserne più in possesso e che con la stessa erano state effettuate più di dieci transazioni.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, i protagonisti della vicenda, due gambiani di 24 e 26 anni, avrebbero quindi strisciato in più momenti ed in più negozi la carta per l’acquisto di merce non superiore, di volta in volta, al prezzo complessivo di 50 euro, in modo da non dover digitare il codice di sicurezza necessario ad autorizzare le transazioni.
Grazie all’intuito degli agenti e gli immediati approfondimenti svolti, il bancomat è stato recuperato e restituito alla titolare e i due uomini dovranno rispondere del reato di indebito utilizzo di carte di pagamento.