A riferirlo è il capogruppo Udc al comune di Pescara, Massimiliano Pignoli, che è pronto a chiedere chiarimenti alla Asl di Pescara: “Se basta il primo caldo per rischiare di mandare in tilt il pronto soccorso allora c’è di che essere preoccupati”, afferma, “Nei mesi scorsi proprio su mia sollecitazione nel corso di un incontro con i vertici della direzione generale della Asl ci era stato detto che si era e si sarebbe provveduto con immissione di nuovo personale medico e paramedico. Le notizie però di oggi con tanta gente in attesa di essere visitata non sono di buon auspicio perché siamo solo all’inizio dell’estate e al primo caldo”.
“Se queste sono le prospettive quella appena iniziata rischia di essere un’estate di passione per i degenti ma anche per chi lavora al pronto soccorso dell’ospedale civile e a cui va il mio incondizionato grazie per il lavoro che portano quotidianamente avanti”, insiste Pignoli, “A luglio e agosto allora quando in città arriveranno migliaia di turisti che cosa accadrà? Per evitare che davvero il pronto soccorso dell’ospedale Spirito Santo vada in tilt bisogna intervenire subito se necessario con più personale”.
“Per questo la prossima settimana scriverò una lettera urgente ai vertici della Asl per chiedere un incontro urgente con il direttore generale Ciamponi e con il nuovo primario del pronto soccorso affinché si provveda da subito – conclude Pignoli – ad attivare tutte le procedure necessarie e a mettere in campo tutte le misure affinché il pronto soccorso dell’ospedale di Pescara non vada in sofferenza nel periodo estivo così come accaduto purtroppo in passato”.