Popoli. “Trascorsi due mesi dalla storica delibera prodotta dal Consiglio Comunale del 5 Aprile scorso, riteniamo doveroso sollecitare il Sindaco di Popoli a delineare azioni più proficue ed organizzate in termini di tempo, perché ogni giorno perso produce ritardi pregiudizievoli per l’avvio del Rinascimento di Popoli e dintorni”.
E’ Giovanni Diamante, componente del direttivo Ripensiamo il territorio ad appellarsi al sindaco di Popoli sulla fusione degli 8 Comuni, alla luce della proposta espressa dalla Commissione Comunale apposita presieduta dal Consigliere Andrea Marino ed accolta dal Consiglio a maggioranza, per “utilizzare anche gli incentivi statali e regionali previsti per le fusioni, pari a 32 milioni di euro in 10 anni”.
“A ciò si aggiungano i diversi fattori di contesto e sinergici sul campo”, spiega Diamante, “come l’apprezzamento che l’assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, ha avuto per il Progetto che vede centrali il benessere degli anziani e tutta la filiera che ad essi fa capo, riabilitazione, terme, benessere, cura, con interessanti ricadute di ripopolamento, economiche generali di ospitalità diffusa e per i giovani attraverso cooperative di assistenza, catering”.
“Si comincino a convocare i Sindaci contermini per un confronto trasparente , poi la Commissione Coesione territoriale e Progetto futuro Popoli a cui il Consiglio Comunale stesso ha chiesto di proseguire i lavori e, infine, si apra un franco coinvolgimento dei cittadini che attendono un’innovativa indicazione di svolta sul Futuro di Popoli”, conclude il rappresentante del comitato civico.