Secondo una prima ricostruzione, la donna si sarebbe ustionata al volto e in altri parti del corpo, nella sua casa di Popoli, venerdì scorso, mentre stava accendendo un barbecue, gettando del liquido infiammabile sul carbone ardente.
A soccorrerla il fratello che l’avrebbe accompagnata al pronto soccorso dell’ospedale di Popoli.
Dopo averla visitata e aver accertato la gravità della situazione, i medici del pronto soccorso ne hanno deciso il trasferimento nel Centro grandi ustionati dell’ospedale di Pisa dove, ieri sera, il suo cuore si è fermato.
Sulle cause del decesso sono stati ordinati ulteriori accertamenti tanto che la procura del tribunale di Pisa, competente per territorio, sta decidendo se disporre l’autopsia.
Maria Diodati lascia il marito e due figlie. I funerali si svolgeranno la prossima settimana a Popoli, dopo che la Questura di Pisa darà il nulla osta per la sepoltura.