Pianella. Anche quest’anno il Comune di Pianella e Anpi Pescara ricordano il sacrificio dei coniugi Sternfeld, ebrei suicidi il 31 marzo 1944, vittime della Shoah.
Siegmund Sternfeld era austriaco, Rosa Streimer tedesca: entrambi sfuggiti alle persecuzioni naziste in patria, rifugiati in Italia, a Pianella dalla fine del 1942, preferirono darsi la morte che essere deportati a Auschwitz.
La loro tragica fine fu dovuta probabilmente ad una delazione. “Alcuni popolani e i militi tedeschi li trovarono vestiti a nuovo e sdraiati sul letto nel sonno mortale. Avevano ingoiato un potente veleno, lasciarono una bibbia scritta in ebraico, passaporti, lettere per i famigliari, documenti e biglietti vari”, spiega l’Anpi in una nota.
Dopo il ricordo e l’omaggio, avvenuto attraverso una cerimonia nel 2019, Comune e Anpi avevano da tempo programmato il posizionamento di due pietre d’inciampo nei pressi dell’abitazione dei due coniugi, a ridosso di Piazza Piave, nel cuore del centro storico.
A causa della pandemia l’iniziativa, più volte procrastinata, si è tenuta, in forma ristretta, solo oggi in concomitanza con il 77° anniversario dalla morte di Rosa e Siegmund.
Le pietre d’inciampo, create dall’artista tedesco Gunter Demnig in memoria dei deportati nei campi di sterminio nazisti, sono ormai collocate in tutta Europa (se ne contano circa 75 mila) ed in alcuni casi anche in Abruzzo.
Nell’occasione il Sindaco Sandro Marinelli e la delegazione dell’Anpi Pescara, guidata da Nicola Palombaro, hanno formulato un ricordo della triste vicenda e letto il plauso all’iniziativa pervenuto dal centro di cultura ebraica di Roma, con l’auspicio che queste iniziative servano a preservare la memoria e siano da monito per le future generazioni.