Pianella, crisi Covid: liquidità alle imprese ed esenzione Tari per i commercianti

Pianella. Sono 180 i nuclei famigliari presi in carico dal Comune di Pianella per l’emergenza economica dovuta al Coronavirus: erogati buoni spesa per 31mila euro, oltre alla consegna di 149 pacchi alimentari.

Prosegue fino al 31 maggio, inoltre, la raccolta fondi sul conto corrente aperto dal Comune, dove sono già pervenuti 16.232 euro.

Ieri il consiglio comunale si è riunito in videoconferenza, e il sindaco Marinelli ha relazionato sulle azioni amministrative“ Non possiamo lasciare nulla di intentato ed in questa fase il principale problema delle imprese è rappresentato dalla liquidità, per cui abbiamo chiesto agli uffici di azionare ogni leva utile per poter abbreviare i tempi di pagamento. Nello specifico, ci siamo rivolti alla Cassa Depositi e Prestiti per ottenere una anticipazione di liquidità che ci consentirà di liquidare entro 15 giorni dall’avvenuto accredito presso la tesoreria comunale, le fatture ancora inevase al 31 dicembre 2019. Grazie a questa operazione le imprese creditrici del comune riceveranno entro il mese di maggio liquidità per 376mila euro, somme che per gran parte erano in attesa delle verifiche da parte della Regione per l’erogazione dei SAL”.

Nell’approvare le delibere propedeutiche per il prossimo bilancio di previsione, tra le quali i regolamenti per le entrate e per la Tari, un’attenzione particolare è stata riservata proprio al problema della tassa sullo smaltimento rifiuti, come spiega l’assessore ai tributi Marco Pozzi: “Abbiamo confermato le tariffe previgenti senza prevedere aumenti, impegnando comunque la giunta ad adottare un provvedimento di esenzione dal pagamento della Tassa per il periodo nel quale le attività commerciali hanno dovuto chiudere le loro attività. Non è facile in questa fase trovare le risorse, visto che dal Governo centrale non arrivano certezze di trasferimenti aggiuntivi, ma, in ogni caso, non possiamo non fare tutto il possibile per aiutare le nostre imprese a superare questa fase drammatica, a cominciare dall’emissione del ruolo Tari che ritarderemo fin quando possibile per evitare di gravare su famiglie ed imprese proprio nella fase più delicata dell’emergenza”.

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