“Il Comune aveva commissionato un sondaggio, attraverso Pescara Parcheggi, ai conducenti delle auto parcheggiate sulla strada parco: sono emersi risultati che contraddicono le intenzioni dell’Amministrazione”. Non arrivano famiglie, ma al massimo due persone, non arrivano persone di una certa età, ma fra i 35 e i 50 anni.
“Infine si voleva dare la possibilità di parcheggiare a persone che venivano da fuori – ha detto il presidente di Pescarabici, Filippo Catania – invece si tratta di pescaresi”. “Nonostante i piani traffico, le politiche della mobilità e le dichiarazioni, questa Amministrazione sembra remare in senso contrario favorendo il traffico in centro e l’inquinamento. Si dice di voler favorire una mobilità sostenibile e poi si favorisce l’uso dell’auto privata. Per questo – ha proseguito Filippo Catania – crediamo che la decisione di voler far parcheggiate le auto sull’unica via vede cittadina è contraria e incongruente alla Politiche sulla mobilità dichiarate e anche rispetto al Pums (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile). Per questo chiediamo all’Amministrazione che su queste tematiche sia creata una consulta, con un osservatorio permanente ed un confronto con gli attori interessati”.