La quota di agevolazione prevista per Pescara è stata già acquisita e trasferita alla Agenzia delle Entrate. Tali somme potranno essere dunque utilizzate dalla stessa Agenzia secondo quanto previsto dal comma 7 del Decreto Interministeriale del 2013 sulle Zone Franche Urbane.
“Siamo stati lungimiranti a non scartare quello che si sta rivelando un preziosissimo strumento, rimasto fermo per anni”, spiega l’assessore Simona Di Carlo, “che ha concesso a 689 nuove o già presenti attività ricadenti nel perimetro identificato dalla misura di continuare o nascere, attraverso una vitale boccata di ossigeno che si traduce in benefici fiscali spalmati in 14 anni. Alla misura hanno avuto accesso 1 consorzio, 188 imprese individuali, 197 Srl, 14 Srl a socio unico, 46 Srl semplificate, 1 società consortile a responsabilità limitata, 14 Società cooperative, 5 società cooperative a responsabilità limitata, 72 società in accomandita semplice, 54 società in nome collettivo”.