“L’area non risulta gravata da vincoli geologici, paesaggistici e ambientali, né soggetta a pericoli o rischi idraulici e di frana, né incompatibile con altri piani e/o programmi comunali o di competenza sovracomunale. – spiega l’assessore Loredana Scotolati – La volumetria esistente risulta di circa 3.400 metri cubi. Tuttavia, tale valore è indicativo, in quanto l’esatta consistenza volumetrica degli edifici e la relativa legittimità edilizia dovranno essere dimostrate dai titolari della richiesta di Permesso a Costruire con riferimento. Si apre adesso la fase della pubblicazione per eventuali osservazioni e della conferenza dei servizi, propedeutiche alla conclusione dell’iter”.
“Gli obiettivi principali del piano di recupero – aggiunge l’assessore – sono: il recupero di spazio pubblico pedonale su via Piave previo arretramento di 1 metro del nuovo edificio di progetto; la demolizione completa degli edifici degradati esistenti e ricostruzione di un unico edificio residenziale pluripiano; la riduzione della superficie coperta del nuovo edificio di progetto a vantaggio di spazi condominiali all’aperto; la realizzazione di parcheggi pertinenziali nel piano interrato”.