Un mosaico risalente al terzo secolo rinvenuto e recintato tra i parcheggi lungofiume di Pescara Vecchia, “che nessuna amministrazione si è mai interessata di recuperare”, afferma De Collibus.
Affermazione corroborata dalle immagini che testimoniano come le catene messe su indicazione della Soprintendenza archeologica regionale per “isolarlo e recintarlo in attesa che qualche amministrazione si decidesse al suo recupero ed esposizione”, siano state asportate da diverso tempo, rendendo ora il bene archeologico un parcheggio abusivo quotidiano, anche di mezzi pesanti.