L’animale corre veloce sul marciapiede del lungomare, in direzione sud, all’altezza del teatro Flaiano, poi attraversa pericolosamente nel traffico – abbastanza corposo nonostante la zona rossa – e si getta con un paio di balzi nelle nuove dune del parco ai margini del comparto distaccato della Riserva dannunziana.
Fortunatamente non è stato investito dalle auto: che sia uno dei primi effetti del nuovo lockdown e che si ripeta, come a primavera, la piccola “invasione urbana” da parte degli animali selvatici nella città lasciata vuota dagli umani?