Pescara. Si parlerà dei risvolti psicologici e delle cure per le pazienti affette da tumore al seno al convegno medico ‘La neoplasia della mammella nel 2018’, organizzato da Carlo Garufi, direttore dell’UOC di Oncologia medica dell’ospedale di Pescara.
Al convegno, che si terrà venerdì 20 aprile all’Auditorium Petruzzi, prenderanno parte alcuni tra i più illustri specialisti italiani, che faranno il punto sul controllo di qualità delle cure in oncologia, per un nuovo approccio psicologico e interdisciplinare tra tutti i diversi reparti ospedalieri che interagiscono per la riuscita delle cure.
“Quello al seno è il tumore più frequente fra le donne italiane”, afferma Garufi, “e ogni nel nostro reparto arrivano 150 nuovi casi. Ma se non possiamo ancora dire di averlo sconfitto: oggi le prospettive per chi si ammala, soprattutto se la neoplasia viene scoperta agli inizi, sono ottime: più dell’80 per cento dei casi arriva a guarigione”.
Ma se dal tumore alla mammella si può guarire, gravi sono comunque le conseguenze psicologiche che tale patologia provoca nella sfera privata e sessuale della donna: troppo spesso le conseguenze di tale malattia portano a traumi psicologici irreparabili all’interno del rapporto di coppia.
A questo scopo, tra gli oltre 150 medici iscritti al convegno, molti sono gli psicologi chiamati al compito di affiancare il paziente oncologico nel lungo percorso terapeutico: l’Unità operativa di Oncologia medica di Pescara oggi rappresenta un’eccellenza nel panorama della sanità pubblica d’Abruzzo.
Nel 2017 i numeri parlano di 900 ricoveri di reparto, con una degenza media di sette giorni, più di 700 nuovi pazienti oncologici l’anno, con oltre 6mila prestazioni di chemioterapia in day-hospital.