Pescara, trovato un cadavere nel fiume: identificato il corpo

Tragica scoperta a Pescara: recuperato il corpo senza vita nel fiume. Indagini in corso per capire cosa è successo: identificato il cadavere

Pescara si sveglia con una brutta notizia: un uomo è stato trovato senza vita nel fiume. L’allarme è scattato ieri mattina, intorno alle 7:20, quando il comandante di un peschereccio ha fatto la macabra scoperta, segnalando la presenza di un corpo che galleggiava tristemente all’altezza del Ponte del Mare, lato monti, a sud del porto canale.

Ponte Pescara
Pescara, trovato un cadavere nel fiume: identificato il corpo (Ansa Foto) – Abruzzo.cityrumors.it

Una segnalazione che in un attimo è arrivata al 118 e poi alla Guardia Costiera, allertata dalla stessa centrale operativa. In una ventina di minuti, mentre anche la polizia si precipitava sul posto con le Volanti, la Guardia Costiera ha recuperato il corpo a bordo della motovedetta, sempre pronta a intervenire.

Contemporaneamente, è stata avvisata il pubblico ministero di turno, Gabriella De Lucia, che ha subito disposto l’ispezione del medico legale.

Nel frattempo, gli agenti della Volante si sono messi subito al lavoro per dare un nome a quel corpo. E purtroppo ci sono riusciti: si trattava di Vincenzo Innamorati, un pescarese di 71 anni, compiuti da meno di un mese. Una vita spezzata in modo così tragico.

Pescara, indagini per ricostruire la dinamica della morte

Immediatamente sono state contattate le persone a lui più vicine, nel tentativo di ricostruire i suoi ultimi movimenti e cercare di capire come sia finito in acqua. Tra le persone sentite, la convivente dell’uomo ha raccontato di averlo visto per l’ultima volta la sera prima e di essersi svegliata ieri mattina trovandolo già assente da casa. Un risveglio evidentemente carico di angoscia.

Ponte Pescara
Pescara, indagini per ricostruire la dinamica della morte (Ansa Foto) – Abruzzo.cityrumors.it

Adesso, gli inquirenti cercheranno di fare luce su questo mistero, raccogliendo eventuali testimonianze e, soprattutto, visionando attentamente le immagini delle telecamere di sorveglianza presenti tra il ponte Risorgimento e il lungofiume.

L’obiettivo è capire se il signor Innamorati, tra la tarda serata di giovedì e l’alba di ieri, sia finito nel fiume a causa di una tragica caduta accidentale, magari in seguito a un malore improvviso, o se ci siano altre dinamiche da considerare.

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A dare risposte più precise, forse, sarà l’autopsia disposta dal magistrato. Un’indagine delicata per cercare di dare un senso a questa triste vicenda che ha scosso la comunità pescarese in questo sabato mattina.

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