Pescara. Oltre all’esposto sull’aumento dei biglietti per i treni ad alta velocità, Federconsumatori Abruzzo denuncia pesanti ritardi.
“Alcuni abbonati”, riferisce una nota, “hanno evidenziato alla nostra associazione che il treno 8806 il giorno 1 agosto è partito da Pescara con 10 minuti di ritardo, mentre il giorno successivo il ritardo è stato di 57 minuti”.
Problematiche per i viaggiatori anche all’interno della stazione centrale: “Il blocco delle due scale mobili che collegano il piano terra della stazione di Pescara con il secondo piano, quello dei binari. E’ quasi un mese”, aggiunge Federconsumatori, che la stazione di Pescara nega agli abruzzesi ed ai turisti il diritto a fruire di una scala mobile per raggiungere i treni, e ancora non si vede nessun tentativo di sanare la situazione”.
“Da anni manca infatti una qualsiasi informazione fissa relativa alla numerazione delle vetture dei treni, e la Dirigenza ferroviaria ancora fa finta di non sapere”, prosegue l’associazione, “Conoscere in anticipo la numerazione delle vetture aiuta i passeggeri a predisporsi vicino alla vettura per la quale si ha la prenotazione. Questa esigenza è importante sempre, ma lo è ancora di più quando si tratta di anziani o persone con valigie. Le stazioni analoghe a Pescara dispongono da sempre di questa informazione a Pescara questo servizio non è disponibile da anni”.