Pescara. I consiglieri comunali del gruppo Fratelli d’Italia Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore, denunciano, “come accade oramai da 4 anni, il dilettantismo e la superficialità della giunta Alessandrini: ultima ed ennesima dimostrazione, solo in ordine di tempo, la gestione del pagamento della Tari”.
“Molti pescaresi non hanno ancora ricevuto i bollettini per il pagamento della Tari, che ricordiamo aveva come prima scadenza in caso di rateizzazione quella del 31 marzo”.
“Non basta sottolineare che la Tari è anche uno dei tributi che va in “autoliquidazione” e di raccontare di un link per calcolarsela da soli: in un Paese in cui la proprietà è prerogativa di anziani, in cui l’accesso a internet è un lusso, oltre che un mistero per molti, dal momento che il Comune vuole inviare i bollettini a casa dei contribuenti, è suo dovere inviarli prima della scadenza della prima rata evitando di creare inutili disservizi“, tuonano i consiglieri di opposizione.
“Asfissiati da Imu, Tasi, Addizionale Irpef, Tari per una fiscalità locale arrivata al massimo storico, ma degna di servizi non qualificabili, i cittadini sono costretti a non dormire sonni tranquilli per l’ennesimo capitolo di una cattiva gestione della Cosa Pubblica”.