Pescara. “Da domenica scorsa le pompe di sollevamento del cantiere allestito sulla spiaggia della riviera sud di Pescara stanno scaricando nel mare litri e litri di acqua rossastra che ha letteralmente colorato le sponde del canale realizzato, la spiaggia e lo stesso mare”.
A riferirlo è Armando Foschi, promotore dell’Associazione ‘Pescara – Mi piace’, che stamane, giunti al terzo giorno del fenomeno, “a fronte della totale assenza delle Istituzioni deputate al controllo, a partire dal Comune di Pescara, e delle continue segnalazioni da parte di centinaia di cittadini”, ha allertato personalmente la Guardia Costiera che è intervenuta sul posto, in viale Primovere, nell’area di spiaggia libera a ridosso della sponda sud del Fosso Vallelunga, per eseguire i campionamenti in contraddittorio con i responsabili del cantiere, che risulta fare capo alla società Terna, al fine di capire quale sia la natura di quella sostanza rossa, evidentemente depositata sull’arenile, e la sua eventuale pericolosità, o meno, per la salute dell’uomo”.
Il primo a denunciare il fenomeno, domenica pomeriggio, è stato il consigliere comunale di Forza Italia Vincenzo D’Incecco, postando su Facebook i primi video e foto.
Foschi, invece, a inizio mese, aveva denunciato, sempre sulla riviera di Pescara Sud, la presenza di una sostanza gialla che aveva avvolto arenile e pesci spiaggiati: GUARDA