Riprende concretamente l’iter del cosiddetto Contratto di quartiere di via Tronto: la ditta ha proposto un ribasso del 7,50% e l’importo netto degli interventi è pari a 3,6 ,milioni di euro per un totale di 270 giorni di lavori, il cui computo partirà dall’effettiva consegna che potrebbe avvenire già la prima settimana di giugno.
“Una decina di giorni di ritardo rispetto al cronoprogramma annunciato”, riferisce il vice sindaco Blasioli, “perché il contenzioso con la precedente ditta, che pende attualmente in Corte d’Appello, ha determinato la scelta di un nuovo CTU che ci ha chiesto delle verifiche ulteriori prima di far ripartire i lavori”.
La procedura è particolarmente seguita dalle famiglie sfollate di via lago di Borgiano.”Quasi la metà hanno trovato sistemazione nelle assegnazioni medio tempore assegnate dal Comune”, prosegue Blasioli, “ma comunque sono certo che tutte guardano con attenzione a questi lavori che in 270 giorni potrebbero dare ospitalità a tutte le famiglie coinvolte in quella vicenda. Inoltre questo progetto rappresenta qualcosa in più di una speranza per le famiglie costrette a lasciare le palazzine Ater di via Lago di Borgiano il luglio scorso, perché la ripartenza degli alloggi del contratto di quartiere potrebbe rappresentare per loro, che a causa dell’emergenza vissuta avranno un canale preferenziale la sistemazione definitiva, senza però dimenticare che sono stati già assegnati fondi per 11,5 milioni per la demolizione e ricostruzione delle palazzine che occupavano di via Lago di Borgiano dichiarate inagibili e pericolose e che ci consentiranno di continuare a rispondere a una delle esigenze maggiori sentite in città, qual è quella della casa”.