Santilli, con l’ufficializzazione anche per l’istituto comprensivo 2, ha confermato la settimana corta per tutte le scuole primarie pescaresi: un primo intervento per allinearsi al contenimento dei costi legati alle bollette di luce e gas.
Un secondo provvedimento sul tema è quello che ha fissato il limite del riscaldamento a 19 gradi, senza variare gli attuali orari di accensione e spegnimento.
Infine la questione mense: “Alla presenza dell’impresa del Gruppo Serenissima, che si occupa della fornitura dei pasti presso le scuole comunali – ha specificato Santilli – si è stabilito di continuare a somministrare i pasti all’interno delle classi, misura adottata già lo scorso anno onde evitare assembramenti e quindi per limitare i rischi di diffusione del Covid. Puntualizzo però che questa scelta sarà a termine, ossia per un mese, dal 19 settembre (quando inizierà il servizio) al 19 ottobre; soltanto dopo si valuterà la situazione relativa allo stato della pandemia e quindi, ove ve ne siano le condizioni sanitarie e gli spazi sufficienti, si potrà tornare nei refettori”.
I dirigenti e i funzionari presenti hanno confermato l’avanzamento senza intoppi dei lavori di adeguamento in corso in alcuni edifici scolastici: nel caso in cui gli interventi siano programmati anche oltre la data del 12 settembre, questi non comporteranno alcun disagio per lo svolgimento delle attività didattiche. Unica eccezione resta la scuola media Antonelli: le 21 classi complessive sono state però già sistemate in tre plessi, rispettivamente sette presso la scuola “Foscolo”, altrettante in via Rubicone e a Colle Pineta.