Pescara. I militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Pescara, hanno sottoposto a sequestro una sala scommesse abusiva nel centro di Pescara.
Il sequestro è stato disposto dal Gip del Tribunale di Pescara, su richiesta della locale Procura della Repubblica, a conclusione di un’attività d’indagine condotta dalle Fiamme Gialle pescaresi nel mese di novembre. Il centro scommesse abusivo è stato scoperto nell’ambito di un piano coordinato di contrasto del gioco illegale, disposto dal Comando Provinciale di Pescara, per verificare il possesso delle autorizzazioni amministrative, l’integrità degli apparecchi da gioco, il collegamento alla rete dei Monopoli e l’identità dei giocatori, allo scopo di contrastare il fenomeno del gioco minorile.
L’esercizio commerciale, privo della prescritta autorizzazione amministrativa dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli e della licenza di Pubblica Sicurezza, era operante per conto di un bookmaker austriaco, tramite computer utilizzati per l’accettazione di scommesse e denaro nonché il rilascio di tagliandi di gioco.
Il titolare dell’esercizio commerciale, un 31enne pescarese è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per il reato di esercizio abusivo di attività di gioco o scommessa, che prevede la reclusione fino a tre anni. Il sequestro ha interessato l’intera attività commerciale, in cui erano presenti 6 postazioni telematiche, televisori e monitor posti a disposizione dell’utenza per scommettere sugli eventi sportivi, anche virtuali. come campionati di calcio e corse di cani.
L’attività di servizio si inquadra in un più ampio dispositivo posto in essere dalla Fiamme Gialle a contrasto del fenomeno, sempre più diffuso, della ludopatia. Infatti, è proprio di qualche settimana fa un ulteriore sequestro, effettuato dai Finanzieri di Pescara su disposizione dell’A.G., che ha interessato un altro centro scommesse abusivo, operante a Montesilvano, collegato tramite postazioni informatiche ad un bookmaker estero