Abruzzo in Europa: presentata la rete territoriale per intercettare fondi comunitari VIDEO

E’ stata presentata all’Aurum di Pescara l’Associazione “Abruzzo in Europa”, istituita dal Consiglio regionale dell’Abruzzo, da ANCI e AICREE che costituisce la vera e propria porta di accesso per gli Enti locali d’Abruzzo al mondo dei finanziamenti della Comunità europea.

 

Una rete territoriale che mette a disposizione propri funzionari per intercettare e orientare le richieste di accesso alla progettazione europea. A presentare la nuova Associazione c’erano il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il Presidente dell’ANCI Abruzzo, Gianguido D’Alberto, il Presidente di AICCRE Abruzzo Giuseppe Di Pangrazio e l’avv. Fabio Petricca consulente progettazione europea. “L’Associazione – ha spiegato il Presidente Sospiri di fronte a una folta platea di amministratori e sindaci – può rappresentare una fattiva opportunità di crescita e sviluppo della nostra Regione, renderla più efficiente, più attrattiva e più virtuosa.

 

Questo progetto costituisce una strategia d’intervento basata sull’orientamento, la formazione e l’informazione degli Enti e assumerà una valenza strategica non solo in rapporto al ruolo che essa svolge nei confronti del territorio ma perché può gettare delle solide basi per preparare l’Abruzzo al prossimo ciclo di programmazione europea 2021-2027. Lo scopo è mettere a disposizione dei Comuni, soprattutto piccoli e medi, un team di professionisti per supportarli nella ricerca dei fondi europei che spesso non vengono intercettati a causa della mancata tempestività o di poca organizzazione nella fase di progettazione.

 

Tutte le strutture saranno gratuite. Informeremo tutte le amministrazioni comunali delle opportunità che ci sono – ha spiegato Sospiri – cercheremo di sviluppare un rapporto di collaborazione tra i Comuni a cui noi forniremo un supporto dal punto di vista legislativo, con le strutture del Consiglio regionale, organizzativo, con l’Anci, e dal punto di vista della formazione del progetto avvalendoci dei nostri consulenti”. “Sicuramente il primo passo è informare di tutte le opportunità che ci sono. Il nostro ruolo – ha sottolineato Petricca – sarà di collante con l’obiettivo di formare dei partenariati credibili e sviluppare delle idee che rispondano soprattutto alle esigenze dei vari territori. Compito degli amministratori sarà quello di mettere in evidenza queste istanze per poi collaborare in modo da trovare soluzioni, avvalendosi anche del mondo universitario che ricopre una parte fondamentale per la stesura di un progetto vincente che deve avere principalmente il carattere dell’innovazione. Sosterremo così le amministrazioni che troppo spesso si trovano a fronteggiare situazioni urgenti e non riescono a programmare gli interventi per i quali è necessario un lungo lavoro di concertazione e coordinazione tra le varie strutture che collaborano”.

 

“Questa Associazione – ha spiegato Di Pangrazio – si pone l’obiettivo di informare non solo gli enti locali ma anche le partite Iva, le piccole e le medie imprese. Si tratta di un’idea nata nel corso della precedente legislatura raccolta molto bene dal Presidente Sospiri. Insieme, stiamo avviando questo percorso di informazione grazie al quale permetteremo ai Comuni e alle imprese di avere più informazioni attraverso un contatto diretto con i nostri uffici regionali che sono a Bruxelles. In questo modo creeremo l’opportunità di accedere ai contributi della Comunità europea, favorire la crescita dell’occupazione e lavorare sul versante dell’ambiente”. “La grande sfida per i Comuni – ha messo in evidenza D’Alberto – è intercettare i fondi europei e per vincerla è necessario fare rete. Proprio questo è il ruolo dell’Associazione: creare una rete all’interno della quale le amministrazioni comunali possono ricoprire un ruolo centrale, cercando di superare le difficoltà oggettive che vivono quotidianamente. E’ un percorso appena iniziato che deve essere sviluppato nel corso degli anni. Noi, come Anci, siamo pronti a costruire un coordinamento interno a sostegno di un progetto che può costituire un pilastro per il rilancio della nostra regione”.

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